Paesi tuoi è un mio progetto ispirato dalla bellezza e dalla storia delle melodie tipiche delle varie regioni italiane.
Francesco Cilione - Cornetta
Roberto Seccamani - Chitarra
"Quanto a me, la composizione di una poesia avviene in un modo che – se non me lo mostrasse l’esperienza – mai avrei creduto.
Muovendomi intorno a un’informe situazione suggestiva, mugolo a me stesso un pensiero, incarnato in un ritmo aperto, sempre lo stesso. Le diverse parole e i diversi legamenti colorano la nuova concentrazione musicale individuandola.
E il più è fatto.
Non resta ora che ritornare su questi due, tre, quattro versi, quasi sempre già a questo stadio definitivi e iniziali e tormentarli, interrogarli, adattare loro svariati sviluppi, finchè càpito su quello giusto.
La poesia è tutta da estrarre dal nucleo che ho detto.
E ogni verso che si aggiunge lo determina sempre meglio ed esclude un numero sempre maggiore di errori fantastici. Sinchè le possibilità intrinseche del punto di partenza sono tutte individuate e svolte secondo le mie forze; via via si sono andati formando sotto la penna nuovi nuclei ritmici, identificabili nelle varie singolari “immagini” del racconto; e giungo svogliatamente perchè l’interesse sta ormai finendo, all’ultimo verso conclusivo, quasi sempre disteso e riposato e riconnesso all’inizio e ricapitolante allusivamente I vari nuclei.
Che sia la cristallizzazione di Stendhal?
Ho davanti un complesso ritmico – pieno di colori, paesaggi, di scatti e di distensioni – dove I vari momenti di scoperta, di passo avanti – I nuclei, insomma – si scambiano, s’illuminano, perennemente attivati dal sangue ritmico che scorre dappertutto. Ci fumo sopra e tento pensare ad altro, ma sorrido stimolato dal segreto."
Il mestiere di vivere: (Diario 1935-1950) Di Cesare Pavese